La concimazione dell’olivo, il programma in 5 punti

In olivicoltura, per migliorare e rendere stabile la produzione è necessario applicare una strategia di nutrizione mirata. Vediamo come, quando e perché concimare l’olivo

La coltivazione dell’olivo può offrire grandi soddisfazioni in termini di redditività, se si sa come gestirla. Per avere successo con questa coltura, rustica ma mai da trascurare, bisogna centrare 3 obiettivi:

  • ridurre l’alternanza produttiva;
  • mantenere la pianta sana ed equilibrata;
  • massimizzare produzioni, rese e qualità.

Con pochi interventi nutrizionali, specifici e ben posizionati, l’olivicoltore può coniugare elevate produttività ad eccellenti caratteristiche organolettiche, garantendo la costanza produttiva dell’impianto.

 

1. COME FAVORIRE L’EMISSIONE DELLE MIGNOLE

La mignolatura è la fase di emissione e crescita delle infiorescenze dell’olivo (mignole), che interessa parte delle gemme alla ripresa vegetativa. In questa fase, che culmina a primavera inoltrata, si delinea il potenziale produttivo dell’impianto. Se la pianta viene da un’annata di forte carica o se le condizioni climatiche e/o nutrizionali non sono favorevoli, la mignolatura può risultare scarsa e imperfetta, con perdite importanti in termini di produzione e qualità.

PHYLEN è un concime organo-minerale fluido a lenta cessione con azione antistress. Impiegato alla ripresa vegetativa, favorisce il metabolismo della pianta e ne supporta lo sviluppo anche in condizioni avverse, con i seguenti vantaggi:

  • migliora la crescita vegetativa;
  • aumenta l’emissione di mignole;
  • massimizza il potenziale produttivo.

 


 

2. COME MIGLIORARE LA FIORITURA E L’ALLEGAGIONE DELL’OLIVO

La fioritura è una fase importante e delicata. Qui, condizioni meteo avverse o difficoltà metaboliche, possono ridurre l’allegagione ed aumentare la cascola, riducendo la produzione. Molto importante è l’uniformità: una scarsa sincronia nell’apertura dei fiori pregiudica una buona impollinazione (ancor di più sulle varietà autosterili) e si ripercuote negativamente sulla contemporaneità di maturazione delle olive, costringendo l’agricoltore ad un compromesso in fase di raccolta.

FOLICIST è un biopromotore della fioritura e dell’allegagione; NUTRI-GEMMA B-Zn è un formulato a base di Boro e Zinco prontamente assimilabili. Applicati in sinergia al rigonfiamento dei bottoni fiorali dell’olivo, prevengono gli stress metabolici ed ambientali tipici di questa fase, favoriscono il metabolismo legato alla fioritura e prevengono le carenze di Boro e Zinco. Grazie a FOLICIST e NUTRI-GEMMA B-Zn, gli olivicoltori possono:

  • uniformare la fioritura e la maturazione delle drupe;
  • favorire l’allegagione e ridurre la cascola;
  • favorire il superamento degli stress.

 


 

3. COME RENDERE PIÙ FORTE L’OLIVETO

Per coniugare produzioni elevate ad eccellenti caratteristiche organolettiche del raccolto, in olivicoltura è fondamentale garantire, in qualsiasi fase del ciclo, un perfetto stato nutrizionale e sanitario dell’impianto. Una imperfetta gestione agronomica, nutrizionale e fitosanitaria dell’oliveto si ripercuote negativamente sulla produzione, abbattendo le rese e la qualità delle olive (nonché dell’olio).

PROTAMIN Cu 62 è il perfetto integratore nutrizionale all’interno delle strategie di difesa dell’olivo. Questo biostimolante a base di Rame complessato con aminoacidi (ammesso anche in agricoltura biologica), irrobustisce le pareti cellulari, migliora il vigore della pianta e ne supporta il metabolismo primario. Applicato in abbinamento alle strategie di difesa dell’oliveto, PROTAMIN Cu 62:

  • rinforza pareti cellulari e tessuti della pianta;
  • favorisce l’assorbimento e la traslocazione del Rame;
  • riduce il quantitativo di Rame apportato.

 


 

4. COME RIDURRE LA CASCOLA ED AUMENTARE LA RESA

La cascola verde è un meccanismo di autoregolazione del carico produttivo, che la pianta di olivo mette in atto in base alle risorse disponibili (nutrizionali, idriche, metaboliche) ed ai fattori che caratterizzano l’ambiente di crescita (suolo, clima, attacco di patogeni). Quindi, quando alcune o tutte queste condizioni sono sfavorevoli, la pianta scarica parte dei frutti allegati, limitando la produzione.

PHYLEN e PROTAMIN Cu 62 consentono di sostenere il metabolismo della pianta nelle delicate fasi di allegagione ed accrescimento drupe, favorendo al contempo il superamento degli stress. La loro sinergia offre il perfetto apporto energetico e nutrizionale all’oliveto, con i seguenti benefici:

  • contenimento della cascola;
  • incremento di calibro delle drupe;
  • aumento della qualità e della resa in olio.

 


 

5. COME CONCIMARE L’OLIVO IN POST-RACCOLTA

Dopo la raccolta, la pianta di olivo avvia una serie di attività metaboliche volte a reintegrare le sostanze nutritive impiegate, completare la lignificazione dei tessuti e portare a termine la differenziazione delle gemme. In questa fase l’olivo deve inoltre difendersi dagli attacchi di agenti patogeni quali Spilocaea oleaginea e Pseudomonas savastanoi (responsabili rispettivamente dell’occhio di pavone e della rogna dell’olivo), che trovano nelle ferite di raccolta un facile punto di accesso.

L’impiego sinergico di NUTRI-GEMMA B-Zn e PROTAMIN Cu 62 favorisce il completamento delle strutture della gemma e promuove la maturazione dei tessuti, stimolando il metabolismo autunnale e riducendo gli stress per la pianta. Grazie alla loro formulazione ed all’apporto di Rame, Boro e Zinco, NUTRI-GEMMA B-Zn e PROTAMIN Cu 62:

  • irrobustiscono i tessuti e ne promuovono la maturazione;
  • favoriscono un risveglio vegetativo ottimale;
  • riducono l’alternanza produttiva.

 


 

ULIVICOLTURA IN SICILIA: STRATEGIA PER IL SUCCESSO

Enzo De Maria è titolare di un’azienda agricola, sita a Campobello di Mazara, in provincia di Trapani. Qui, in uno dei territori di maggior vocazione olivicola, Enzo produce con passione ed impegno quotidiani olive da tavola, puntando all’eccellenza in termini di produttività e qualità.

“Avere una pianta sana ed equilibrata, eliminare l’alternanza, migliorare calibro e qualità delle olive: questi sono i nostri obiettivi principali nella coltivazione dell’olivo”

spiega il produttore,

“Con le linee guida Biolchim, i nostri target sono stati centrati con successo!”