Suolo, una risorsa preziosa a costo zero

Biolchim investe sulla conoscenza e sulla cura dei suoli agricoli

Il suolo, di cui il 5 dicembre si è celebrata la Giornata Mondiale – il #WorldSoilDay – è il substrato-madre che consente la vita sul nostro pianeta, nonché una delle risorse più importanti di cui disponiamo.

Con la sua incredibile biodiversità, il suolo stesso può essere definito come un’entità viva, capace di offrire alle piante sostegno, nutrimento e protezione.

Attraverso lo studio approfondito del suolo e della sua componente microbiologica, Biolchim promuove il rinnovamento dell’agricoltura, aprendo la porta a nuove opportunità.

Un cucchiaio di terra ospita diversi miliardi di batteri, funghi, microorganismi, protozoi, artropodi e tante altre unità viventi che fanno dello strato sotto ai nostri piedi uno degli habitat più popolati della Terra.

Presso la Facoltà di Agricoltura dell’Università di scienze agricole e medicina veterinaria di Timișoara, Vincenzo Michele Sellitto, project leader Biolchim, ha presentato a studenti ed esperti di settore un nuovo modello di agricoltura, basato sulla centralità del suolo vivo.

Un suolo, dunque, non più concepito come semplice miscela di sabbia, limo e argilla, ma costituito soprattutto da un tessuto vitale: i microrganismi che lo abitano. Questo microbioma rappresenta un serbatoio di variabilità genetica a disposizione della pianta, senza il quale essa non può preservare la propria crescita, la propria sanità e la propria fertilità.

Suoli stanchi, quindi, sono anche poco fertili. Bisogna infatti ricordare che, con la loro attività, i microrganismi stimolano lo sviluppo della radice, rendono biodisponibili i nutrienti e creano un ecosistema radicale favorevole.

Inoltre, attraverso la costituzione di veri e propri dialoghi ed interazioni (endofitismo, simbiosi) con la pianta, il microbioma può favorire il superamento degli stress e contrastare gli attacchi dei patogeni.

Esempi pratici di questa relazione virtuosa e del suo valore in agricoltura sono dati dai funghi micorrizici, che estendono il volume radicale, ma anche dagli antagonisti, che contrastano la proliferazione di funghi nocivi, insetti e nematodi fitoparassiti.

La microbiologia applicata all’agricoltura è la più importate e promettente tecnica di gestione degli ecosistemi agrari che ci permetterà di migliorare le produzioni agrarie, migliorare la qualità dei prodotti agricoli e allo stesso tempo di preservare lo stato di salute del suolo.

È proprio a questi ambiti che Biolchim ha riservato un importante filone della propria attività di ricerca e sviluppo, lanciando sul mercato una serie di prebiotici e probiotici, che hanno lo scopo di favorire e ripristinare l’attività microbica del suolo, migliorandone la fertilità e la sanità.

Grazie al Progetto Rizosfera di Biolchim, sono state messe a punto preziose risorse per gli agricoltori quali VHERA LIFE, VHERA, VHERA MB e T34 BIOCONTROL. Tutti questi formulati sono consentiti in agricoltura biologica e quindi fondamentali per tutte quelle aziende che hanno a cuore la sostenibilità ambientale e la sicurezza dei consumatori.

VHERA LIFE è un prebiotico: un biostimolante studiato per creare nel suolo le condizioni ideali allo sviluppo dei microrganismi benefici, attivando al contempo lo sviluppo ed il rinnovo radicale.

VHERA è un formulato a base di funghi micorrizici e batteri della rizosfera, pensato per ripopolare il microbioma del suolo e favorire lo sviluppo della pianta anche in presenza di fattori ostili (come i nematodi).

VHERA MB è il più recente mezzo tecnico inserito nella linea, contenente funghi micorrizici, Trichoderma e Bacillus. L’azione primaria del prodotto consiste nella formazione di un complesso reticolato miceliare, che amplifica l’attività della radice e rendere la pianta più autosufficiente e resistente contro gli stress.

T34 BIOCONTROL ha attività fungicida contro patogeni quali Pythium, Sclerotinia e Fusarium, per i quali è registrato. Si tratta di un prodotto a residuo zero, privo di tempi di carenza e dotato di efficacia preventiva e curativa.