Nocciolo, piante più resilienti per contrastare gli stress
Due interventi di concimazione speciale per noccioleti più forti e produttivi

Durante l’estate, il nocciolo affronta le condizioni più critiche: caldo intenso, siccità, squilibri nutrizionali e una elevata pressione dei patogeni. In queste circostanze, la produttività e la qualità del raccolto rischiano di essere fortemente compromesse.
Vediamo due strategie di intervento per aumentare la resilienza estiva del nocciolo: una focalizzata sulla gestione degli stress abiotici e l’altra orientata al rafforzamento strutturale dei tessuti vegetali.
Stress estivi: caldo e siccità mettono in crisi il nocciolo
In questa stagione le alte temperature e la carenza d’acqua causano uno squilibrio fisiologico che può ridurre la capacità del nocciolo di sostenere la fruttificazione. Già sopra i 34–35 °C, la fotosintesi rallenta drasticamente, gli stomi fogliari si chiudono e il metabolismo entra in una fase di stress.
La pianta manifesta sintomi come clorosi, accartocciamento delle foglie e disseccamenti, che riducono la superficie fotosintetica attiva e quindi l’efficienza produttiva. In queste condizioni si osservano anche cascola precoce e calibri ridotti, con un impatto diretto sulla resa allo sgusciato.
Per aiutare la pianta a mantenere produttività e qualità, è fondamentale agire in anticipo con strumenti capaci di aumentare la tolleranza agli stress ambientali.

Difese indebolite: il legame tra stress e malattie del nocciolo
Lo stress termico e idrico può indebolire le barriere naturali della pianta, rendendola più vulnerabile all’attacco dei patogeni. Tessuti disidratati e privi di struttura, infatti, possono rivelarsi un facile punto di accesso per le malattie.
Per questo motivo, l’obiettivo non è solo difendere, ma irrobustire i tessuti del nocciolo attraverso un approccio nutrizionale che aiuta a promuovere la salute generale della pianta.
Rafforzare i tessuti vegetali, migliorare l’efficienza metabolica e mantenere l’equilibrio osmotico sono azioni che aumentano la resistenza passiva della pianta e favoriscono la buona riuscita delle strategie di difesa con fitosanitari.
Bio-Help Plus™ e Microfol Combi® per contrastare lo stress da caldo

Per affrontare gli stress estivi, Biolchim ha sviluppato una strategia basata su due prodotti speciali ad azione complementare: Bio-Help Plus™ e Microfol Combi®.
Il primo è un biopromotore a base di glicinbetaina, trealosio ed estratti vegetali ricchi di zeatina, che aiuta a mantenere l’equilibrio osmotico cellulare e preservare le funzioni metaboliche in condizioni estreme.
Il secondo è un concime, una miscela di microelementi chelati (Fe, Zn, Mn, Cu, B, Mo) che aiuta a prevenire le carenze nutrizionali e sostenere lo sviluppo del frutto durante le fasi più delicate.
I due prodotti, miscibili tra loro e autorizzati in agricoltura biologica, si applicano per via fogliare a 1–2 kg/ha, con ripetizione settimanale in caso di prolungate condizioni avverse. L’applicazione preventiva è la chiave per piante più resilienti e raccolti più stabili.
Loker® Aid: nutrizione funzionale al servizio della difesa

Oltre al controllo degli stress ambientali, è fondamentale agire sul rafforzamento strutturale della pianta per migliorarne la resistenza passiva.
In questo ambito si inserisce Loker® Aid, un biofortificante a base di estratti vegetali, rame e boro, formulato per ispessire i tessuti vegetali, ottimizzare lo stato nutritivo della pianta e potenziare le difese fisiologiche.
Ammesso in agricoltura biologica, Loker® Aid aiuta a ristabilire l’equilibrio tra il metabolismo di crescita e i meccanismi di risposta agli stress, promuovendo lo sviluppo di piante più compatte, verdi e robuste.
Applicato per via fogliare alla dose di 2–4 L/ha, è ideale in abbinamento ai trattamenti di difesa chimica, fin dalle prime fasi vegetative e lungo tutto il ciclo colturale. Contribuisce a costruire noccioleti più solidi e meno suscettibili alle avversità.
Resilienza integrata: produttività e qualità si costruiscono in estate
Costruire la resilienza del nocciolo non è più solo una buona pratica agronomica: è una necessità. Le condizioni estive richiedono interventi mirati e integrati, in grado di sostenere la pianta sul piano fisiologico, nutrizionale e strutturale.
La sinergia tra Bio-Help Plus™, Microfol Combi® e Loker® Aid rappresenta una strategia più efficace e sostenibile per gestire il nocciolo in estate, limitare l’impatto degli stress da caldo e delle avversità, e mantenere alta la qualità della produzione anche in scenari climatici sempre più difficili.

Per un supporto tecnico personalizzato e consigli sulle migliori strategie per il tuo noccioleto, contatta il Servizio Tecnico Biolchim.
Siamo qui per aiutarti a rendere le tue piante più forti e resilienti.