Arancio: eccellenza nonostante la siccità. Ecco come

Siamo in Sicilia, nell’agro di Belpasso, nel cuore della Piana di Catania, una delle zone più vocate all’agrumicoltura italiana.

Qui, in un’annata difficile per gli agrumi a causa della scarsità d’acqua, l’Azienda agricola Pappalardo, specializzata nella coltivazione dell’arancio, ha affrontato la sfida con una strategia nutrizionale firmata BIOLCHIM.

Il risultato? Un raccolto da manuale, con arance di calibro maggiore, succose e uniformi. Vediamo insieme quali prodotti sono stati utilizzati e come.

Fioritura e allegagione: uniformità e abbondanza alla base del successo

Tra fine aprile e inizio maggio, la strategia è partita con l’impiego di FYLLOTON^®, biopromotore dello sviluppo vegetativo a base di aminoacidi ed estratti di alga, in combinazione con FOLICIST^®, biostimolante della fioritura e dell’allegagione, e GREENLEAF^® 12.48.8, fertilizzante idrosolubile ad alto titolo di fosforo.

L’obiettivo era stimolare l’attività metabolica della pianta in un momento cruciale per favorire allegagione e carica produttiva, supportando la fioritura contro gli stress ambientali. I tre prodotti hanno consentito di avere:

• fioritura ricca e bilanciata;
• allegagione sincrona e abbondante;
• avvio ottimale dello sviluppo dei frutticini.

Crescita del frutto: favorire volume e succosità

Durante il mese di giugno, per favorire lo sviluppo e il perfezionamento organolettico dei frutti, è stato impiegato CORASIL™, fitoregolatore auxinico a base di Diclorprop-P.

Inserita nei disciplinari di coltivazione integrata, questa sostanza attiva è tra i regolatori di crescita più utilizzati al mondo in agrumicoltura.

Grazie alla sua attività fitostimolante, ha contribuito a migliorare lo sviluppo del frutto e l’elasticità della polpa, favorendo anche la crescita delle vescicole. Ciò ha determinato:

• pezzatura elevata e più regolare delle arance;
• polpa ricca di succo;
• elevato valore commerciale del raccolto.

Estate critica: sostenere i frutti contro gli stress

Nei mesi di luglio e agosto, con le temperature elevate e l’acqua ridotta al minimo, è stato fondamentale sostenere piante e frutti sia dal punto di vista fisiologico che strutturale.

La strategia ha previsto l’applicazione combinata di KRISS^®, biopromotore dell’accrescimento del frutto a base di triptofano, arginina ed estratti vegetali, NITROCAM^®, concime liquido a base di calcio e magnesio con molibdeno, e BIO-HELP PLUS™, biopromotore della resistenza allo stress ambientale formulato con estratti vegetali e microelementi.

Questa tripla azione ha aiutato le piante a mantenere attivo lo sviluppo cellulare nei frutti, rafforzandone la struttura e contrastando gli effetti del caldo estremo. I benefici ottenuti hanno riguardato:

• costanza e sostegno nell’accrescimento del frutto;
• polpa soda e frutti consistenti;
• superamento dello stress ed equilibrio vegeto-produttivo.

Fertirrigazione: un aiuto nel modo giusto, al momento giusto

Tra maggio e settembre, il piano di fertirrigazione ha rappresentato uno degli elementi cardine della strategia.

Nelle irrigazioni sono stati inseriti FULVUMIN™ o BIO ENERGY^® VEG, biopromotori dello sviluppo radicale, in associazione a fertilizzanti idrosolubili quali KEMICAL^® L918 o HYDROFERT^® 21.7.14+3 MgO.

Questo approccio ha mantenuto le radici attive e l’apparato vegetativo in piena efficienza, con i seguenti benefici:

• sviluppo e assorbimento radicale costanti;
• nutrizione efficiente con effetto sui frutti;
• supporto alle piante contro le avversità ambientali.

Spinta finale: biostimolazione radicale per calibro, uniformità e qualità

Per aiutare la pianta a sostenere i frutti nelle fasi finali dell’accrescimento, favorendo il raggiungimento degli standard di qualità richieste dalla GDO, a settembre si è intervenuti nuovamente in fertirrigazione.

Sono stati applicati NOV@^®, biopromotore della crescita e dell’ingrossamento del frutto a base di glicinbetaina, polisaccaridi e fitosaponine, e GREEN-GO^® 12.8.24+10 CaO, fertilizzante idrosolubile NPK con calcio, specifico per la fase di ingrossamento/maturazione. Questo intervento radicale ha favorito:

• completamento del calibro ed uniformità;
• mantenimento delle caratteristiche organolettiche;
• sostegno alla maturazione e all’accumulo zuccherino.

Conclusioni

Grazie alla strategia BIOLCHIM, l’Azienda agricola Pappalardo ha ottenuto una produzione omogenea, riducendo al minimo il numero di frutti sottomisura.

Gli eccellenti standard qualitativi della produzione hanno favorito una vendita rapida dei frutti direttamente su pianta. Un traguardo estremamente importante, in un’annata dove molte altre realtà hanno sofferto perdite consistenti.

La strategia adottata ha inoltre permesso di ottimizzare l’uso della poca acqua disponibile, consentendo di raggiungere gli obiettivi agronomici prefissati ad inizio campagna, nonostante la morsa del clima torrido e siccitoso.

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